LibRellula_La Stuatua della Libertà

Questo mese LibRellula ci accompagna alla scoperta di una storia che affascinerà non solo i giovani lettori ma anche i grandi.

 

Pronti? Questa volta si vola al di là dell’oceano, direttamente a New York, ai piedi dell’enorme Statua della Libertà.

 

 

Più esattamente, andremo a vedere da vicino il suo piede destro.

 

Dave Eggers,  con il suo “Il piede destro”( e con le illustrazioni di Shawn Harris), ripercorre la storia della statua partendo dalla sua costruzione a Parigi, dove  la statua fu costruita e segue poi il suo viaggio, smontata e all’interno di tante scatole verso New York. Eggers racconta le sue particolarità, sempre fedele ai fatti, il colore, il libro che tiene tra le mani,  la sua corona,  e tante altre curiosità (lo sapevate  che Thomas Edison avrebbe voluto installare dentro un grammofono? E che fu organizzata una cena all’interno, vicino al suo ginocchio?).

 

Ma sono i suoi piedi, ed in particolare quello destro, che interessano l’autore. I suoi piedi indicano chiaramente che la statua sta camminando. Ma dove sta andando?  L’autore  la immagina a spasso tra i grattacieli e le strade di New York.

Poi, nelle ultime pagine Eggers ci regala una brillante ipotesi.

La statua ha accolto milioni di persone da tutto il mondo negli Stati Uniti. E allora, come potrebbe, proprio lei, rimanere ferma?

La libertà richiede coraggio, “un rifiuto dell’immobilità”, lo stesso coraggio  dei 1886 immigrati dall’Italia di un giorno di tanti anni fa, dei 3000 dalla Polonia sbarcati il giorno successivo,  dei norvegesi, dei cambogiani, degli estoni, dei nepalesi, dei siriani, dei liberiani e di tutti glia altri che arriveranno….

 

La Statua della Libertà è anche lei un’immigrata , ecco perché cammina!

 

Una lettura che consigliamo ai ragazzi degli ultimi anni della scuola primaria e a quelli delle Medie Inferiori.

 

 

 

“Il suo piede destro”, Dave Eggers, Shawn Harris, Mondadori, tit. orig. "Her right foot”

 

Scrivi commento

Commenti: 0